SAN LEO
Alle origini del Montefeltro
L’eremita Leone, Dante Alighieri, San Francesco, Piero della Francesca, Cagliostro: tutti i nomi dei Grandi che hanno segnato la storia dell’antica Mons Feretri
Cuore della regione storica del Montefeltro, nell’attuale Valmarecchia e a due passi dal vicino San Marino, San Leo è oggi un borgo che vive di Storia e di Storie, molte delle quali ancora poco note. Caratterizzata da un fascino silenzioso, la Mons Feretri contemporanea offre ai visitatori uno sguardo su un mondo sospeso nel tempo.
Di origine preromana, San Leo acquisisce il nome dall’eremita dalmata Leone, compagno di Marino, che la evangelizza nel corso del III secolo. Prima di allora, era nota come Mons Feretri, da cui Montefeltro.
Da questa denominazione, ebbe origine il nome della famiglia “Da Montefeltro”, che per lungo tempo estese il proprio dominio su questi territori.
Segnata dal passaggio del poeta Dante Alighieri che la cita nella sua Divina Commedia e da quello di San Francesco, che nel 1213 qui si ferma e riceve in dono il Monte della Verna, San Leo è resa eterna anche dai paesaggi dipinti da Piero della Francesca, nei quali gli storici hanno riconosciuto le forme delle sue valli.
Ad avvolgere di mistero la storia di questo luogo, contribuisce infine anche il controverso personaggio di Cagliostro, imprigionato e morto nella temibile fortezza rinascimentale nel corso del XVIII secolo.

Apri la porta del Medioevo e vivi la storia
da attore protagonista
Un itinerario attraverso i luoghi cruciali della storia di San Leo in un percorso che intreccia poesia, religione, arte e politica. Dalla Cattedrale costruita su uno sperone di roccia, al possente Forte rinascimentale che domina la valle, dalla piazza con il fonte ottocentesco alla Pieve del IX secolo, la più antica testimonianza di cristianizzazione del territorio del Montefeltro.