Agresto: un sapore immancabile nella cucina medievale

mangiare nel medioevo

Come si mangiava nel Medioevo? Ecco a voi un piccolo focus sull’agresto, uno dei sapori immancabili nella cucina medievale.

Agresto: un sapore immancabile nella cucina medievale

La storia della nostra cultura passa anche attraverso la tavola, che custodisce ancora oggi tanti importanti segreti in grado di raccontare tantissimo di noi. Dalla produzione di cibi alle preferenze nei gusti, dal grado di salute alle nostre abitudini quotidiane.

Certamente non è facile conoscere le abitudini della tavola del passato ma è vero anche che, grazie al ritrovamento di testi e a studi specifici sull’enogastronomia antica, sappiamo sempre di più riguardo a ciò che avremmo potuto trovare nel piatto di un antico romano così come in quello di un esponente della nobiltà ottocentesca.

Essendo noi così innamorati del Medioevo e di tutto ciò che lo riguarda, non abbiamo potuto evitare di soffermarci su uno dei sapori della cucina medievale più amati al tempo: l’agresto.

L’agresto: il sapore “Re” della cucina medievale

L’agresto – o agresta – indicava sia l’uva acerba sia il succo che si otteneva dalla spremitura di questa. Esso era considerata un condimento assolutamente immancabile nella cucina medievale: il caratteristico sapore agrodolce, molto amato dai palati dell’epoca, veniva utilizzato sulle carni come sul pesce, dando un sapore intenso alle ricette di tutta l’Europa del tempo.

Come si prepara l’agresto

Ci sono diverse teorie riguardanti il procedimento di preparazione di questo protagonista della cucina medievale. Noi, qui, ne riproporremo brevemente uno. 

Per prima cosa, è necessario procurarsi dell’uva bianca, acerba o appena matura.

L’uva andrà pulita con attenzione schiacciando e passando al setaccio gli acini per rimuovere ogni traccia di buccia o di semi. Una volta ottenuto il mosto, questo deve essere messo a bollire a fuoco basso.

Una volta che il mosto si sarà ridotto di più della metà durante la bollitura, l’agresto sarà pronto.

agresto cucina medievale

Per chi fosse curioso di fare esperienza di questo gusto forte e ormai dimenticato, può prendere parte al banchetto medievale di Firenze in programma per il 31 Dicembre di ogni anno. 

L’agresto, insieme ad altri gusti avvolgenti, tornerà per una sera ad essere uno dei grandi protagonisti della tavola!

Se invece non desiderate aspettare la notte di Capodanno, esistono altre occasioni nelle quali sperimentare i sapori di una volta. Non perdete la sezione “cene medievali” del nostro sito: e non dimenticate – vi aspettiamo a tavola!

 

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